Cos'è valery gergiev?

Valery Gergiev

Valery Abisalovich Gergiev (in russo: Валерий Абисалович Гергиев; Mosca, 2 maggio 1953) è un celebre direttore%20d'orchestra russo. È noto per la sua energia, la sua dedizione alla musica russa e per le sue controverse posizioni politiche.

Carriera:

  • Direttore Artistico e Direttore Generale del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo: Gergiev ha ricoperto questa posizione dal 1988, trasformando il Teatro%20Mariinskij in una delle istituzioni musicali più importanti al mondo. Ha ampliato il repertorio, incoraggiato i giovani talenti e promosso festival internazionali.
  • Direttore Principale della London Symphony Orchestra: Ha ricoperto questa posizione dal 2007 al 2015.
  • Direttore Principale della Munich Philharmonic: È stato direttore principale dal 2015, ma è stato licenziato nel 2022 a seguito del suo sostegno al presidente russo Vladimir Putin dopo l'invasione dell'Ucraina.
  • Direttore Ospite di numerose orchestre di fama mondiale: Ha diretto orchestre come i Berliner Philharmoniker, la New York Philharmonic, la Vienna Philharmonic e la Royal Concertgebouw Orchestra.

Repertorio:

Gergiev è particolarmente noto per la sua interpretazione di opere russe, in particolare quelle di Čajkovskij, Prokofiev, Šostakovič e Rimskij-Korsakov. Ha anche diretto un vasto repertorio che spazia dall'opera al sinfonico, includendo compositori come Wagner, Verdi e Debussy.

Stile Direttoriale:

Il suo stile direttoriale è caratterizzato da un'energia intensa, un controllo rigoroso dell'orchestra e una grande espressività. È noto per la sua capacità di ottenere un suono potente e drammatico.

Controversie:

Gergiev è una figura controversa a causa del suo stretto legame con il presidente russo Vladimir%20Putin e del suo sostegno alle politiche del governo russo. A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, ha perso diverse posizioni importanti in Europa e negli Stati Uniti a causa del suo rifiuto di condannare l'aggressione. La sua neutralità sulla questione è stata interpretata come tacito sostegno al regime russo.